Le immagini di una signora ucraina che porgeva in “dono” ad un soldato russo dei semi di girasole, fiore nazionale ucraino, con l’augurio che potessero presto fertilizzare, in futuro, il terreno, lasciano senza parole e testimoniano la fierezza del popolo ucraino di fronte all’invasore.
Di fronte a queste immagini, ci sentiamo impotenti, sospesi, sembra che ci sia poco che possiamo fare. Bisogna, però, iniziare con piccoli atti concreti.
Per questo, nelle prossime ore, condivideremo su questa pagina link e contenuti per informarsi, attivarsi nei confronti dei nostri rappresentanti e sostenere la popolazione ucraina.
- Informarsi
- Attivarsi
- Sostenere
Le fonti attendibili dalle quali informarsi
L'esposizione massiccia a dati ed informazioni alla quale siamo sottoposti ogni giorno rende difficile distinguere ciò che è vero da ciò che è falso. L'informazione non può essere un atto di fede e deve basarsi sul confronto critico tra fonti attendibili. Vi riportiamo quelle che riteniamo adatte a tale scopo:
L'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) offre da anni studi, report, statistiche ed infografiche sui temi più pressanti di politica internazionale. Lo speciale sull'Ucraina raggruppa tutto il materiale che può tornare utile per un approfondimento geopolitico.
Il Post è un giornale online che offre contenuti di ampio respiro caratterizzati precisione e dal rispetto delle regole per un "buon giornalismo". Oltre ad approfondimenti di varia natura, ospita un liveblog sul conflitto in Ucraina utile per una cronaca degli eventi.
É molto importante sostenere anche le fonti locali indipendenti. The Kiev Indipendent è un esempio.
Consigliamo poi di informarsi dagli inviati che si trovano sul posto e che evitano di diffondere immagini crude fini a se stesse. In particolare, consigliamo il contenuto multimediale (podcast, video, articoli) di Valerio Nicolosi inviato per la rivista Micromega, di Francesca Mannocchi, giornalista de L'Espresso e di Cecilia Sala, che scrive del conflitto sul Foglio e ne parla nel podcast per Chora Media.